9 ottobre 2010

White choco&Almonds Cookies



Dear friends, sara' che in questo periodo c'ho una voglia di coccole e di dolciumi americani, tipo muffins, cupcakes, pancakes...e quindi stavolta ho deciso di dichiararlo al mondo intero e di mettere questa bella "ricettina" del week end...tipica da "desperate housewife"!!!
Beh a dire il vero ieri ho fatto la festa, le ore piccole, mi sono inciuccata per benino con le amiche e quindi...un po' di sano riposo non ci sta male, ahah!

E vabbe'
, vi direte "Mari maaaaa...che cavolo c'entra la Martinica con i cookies??"
Ebbene cari miei, la mia essenza di vaniglia e' proprio ORIGINAL made in Martinique, niente popo di meno che... Un altro piccolo omaggio ai miei genitori, le foto tra l'altro sono le loro perché io, aimé, non ci sono stata...in quel periodo ero in fase redazione tesi di laurea, SOB! Che tristezza...


Ingredienti:

110 gr di burro ammormidito o margarina, 150 gr di zucchero di canna, 1 uovo, 1 cucchiaino di essenza di vaniglia (della Martinica), 150 gr di farina, 1 cucchiano di bicarbonato, 130 gr di cioccolato bianco a pezzettoni, 50 gr di mandorle pelate e a scaglie, 1 pizzico di sale.

Preparazione:
Dunque, e' tutto abbastanza semplice. Dovete lavorare il burro "a pomata" con lo zucchero, poi aggiungere l'uovo intero e l'essenza di vaniglia.
Separatamente mescolare la farina, il bicarbonato ed il pizzico di sale.
Unire i due composti un poco per volta, per evitare il formarsi di grumi.
Solo all'ultimo unire il cioccolato tagliuzzato in "pepite" e le mandorle.
Ora mettete della carta da forno sulla placca e aiutandovi con un cucchiaino formate delle piccole palline della grandezza di una noce: cuocendosi l'impasto tendera' a stendersi e a prendere la forma di un...COOKIE! :D
Infornate a 190 gradi per 10/12 minuti...vi piacciono + morbidi o croccanti? Dipende da voi allora... Sappiate comunque che i cookies vanno fatti freddare (giu' le mani quindi!) e si induriscono col tempo quindi evitate di "abbrustolirli"troppo!

Ditemi la vostra che domani a colazione vi dico la mia...forse, ahah!
Un abbraccione la vostra Mari/Zizziri ;D

28 settembre 2010

Have you ever heard about...Banoffee Pie!?!



Embé embé...vi chiederete "ma che succede?!! Due ricette una dopo l'altra?!!"
Ebbene si voglio proprio stupirvi, e stavolta e' quella buona!

Dunque, tutto comincia con un mio recente viaggio a Palma de Mallorca, una "sola" settimana, purtroppo niente movida, solo lavoro...ma le mie mascelle "hanno lavorato" anche loro devo dire, ahahah...
Ecco tra l'altro, se vedete accenti strani tipo "e' " e' solo che ho una tastiera spagnola e non mi ritrovo +, aiutoooooooooooo!!!

Bene torniamo a noi, alle mascelle e alla gola soprattutto...ragazzi la Banoffee Pie e' davvero la fine del mondo vi giuro!!! Vi piace il caramello??! Anche noto in Sud America come "Dulce de Leche"...
E la banana? Ragazzi seri per favore, niente doppi sensi eh...
Beh Banoffee nasce dalla contrazione di Banana&Toffee...una base di biscotto, una di caramello, banane tagliate a rondelle, panna montata e scaglie di cioccolato...oddio, credevo di morire!

Beh la ricetta la copio ovviamente, non sono io che l'ho inventata...ma un piccolo suggerimento: a me piacciono tanto i biscotti Speculoos, tipici del Belgio, cosi speziati, cosi...gnamme gnamme, acquolina anche voi??? Beh secondo me per la base sono perfetti!

Ingredienti
:
160 gr di Speculoos, 50 gr di burro/margarina, 3 banane, 1 tubo di latte concentrato zuccherato, 30 ml di creme fleurette fraiche (panna da montare, aaargh che i francesi non mi smontino please!), 3 cucchiai di mascarpone, 1 cucchiaio di cacao in polvere.

Dunque ci sono due versioni secondo me:
1) la massaia/disoccupata/annoiata etc... che fa il caramello fatto in casa, svuota il tubo di latte concentrato in una casseruola con dell'acqua e lascia cuocere per tre ore a fuoco lento aggiungendo altra acqua di tanto in tanto...
2) chi come me non ha tempo e forse nemmeno voglia, compra la "confiture de lait onctueuse" da Monoprix ed evita di attaccarcisi con gola DISUMANA a colpi di cucchiaio :P aiutoooo!

Dopo aver scelto di che categoria fate parte, mettete gli Speculoos nel mixer e sbriciolate, sbriciolate quasi in polvere. Fate fondere il burro a bagnomaria, o al microonde.
Unite biscotti e burro, mescolate bene e versate il tutto in una tortiera di 20 cm di diametro, meglio se di quelle "a cerniera". Lasciate raffreddare e solidificare in frigorifero per un bel po'.

Ora tagliate le banane a rondelle, ponetele sulla base di biscotto, ricoprite di caramello e livellate.
Montate la panna con il mascarpone e livellate ancora sul caramello.
Porre tutto in frigo per 2 o 3 ore (occhio a quelle dita che ve le "mozzico"!) e solo alla fine, al momento di servire, spolverate di cacao e magari con qualche "ricciolo" di cioccolato fondente!

Embé che ne dite?!! Forse un po' lungo ma ne vale la pena, giuro ;D

Un bacio grosso e goloso
Vostra Mari Zizziri

26 settembre 2010

Flan di zucchine...et voila!


Dear friends, rieccomi qui, stavolta in versione autunnale...

Autunno...tempo di sformati, ahi ahi, la temperatura comincia ad abbassarsi gradualmente e trovo il coraggio di indossare il grembiule, accendere i fornelli e "impasticciare"!

Mentre vi scrivo lo sformato di zucchine si sta raffreddando nel forno aperto e quindi sí, sfrutto questo tempo per dedicarmi a voi e al mio blog, e allora via alla ricetta!

Ingredienti:
300 gr di zucchine, 3 cipollotti freschi, 30 gr di farina, 1,70 dl di latte di soja, 2 uova, olio evo, sale&pepe quanto basta, noce moscata (nella foto, mai vista cosí eh!?!)

Preparazione:
Dunque, tutto comincia in una padella con un po' d'olio, dove i poveri cipollotti lavati e tagliati a rondelle sottili sottili, si lasciano appassire dolcemente (perché si dice appassire poi?!! Come i fiori...bah!). Dopodiché, le zucchine, lavate e tagliate a rondelle sottili anch'esse, li raggiungono insieme ad un po' di sale; mescolate bene il tutto per insaporire e attendete un poco, ma poco poco. Aggiungete la farina ed in seguito il latte, mescolate ancora ed aggiungete il pepe. Lasciate andare per 5-8 minuti, il fuoco deve assere davvero "dolce dolce", ovvero basso...
Spegnete il fornello e lasciate raffreddare, mentre in una terrina a parte sbatterete le uova con altro sale e pepe e se ve la sentite noce moscata (ci vuole coraggio peró, ahahah...e amore per questa spezia!).
Unite le uova al composto di zucchine, mescolate ancora per benino e versate il tutto in uno stampo da plum-cake, imburrato ed infarinato (io ho usato uno utilissimo in silicone, per cui non c'era bisogno di ingrassarlo e infarinarlo).
Ora infornare a 180 gradi per 45 minuti circa, finché il flan non risulti sodo e dorato in superficie.
Fate come me, lasciatelo raffreddare in forno con lo sportello aperto ma attenzione che non diventi di pietra (mia madre sa di cosa parlo...ricordi i ciambelloni per la mia festa di compleanno??? ;D)

Questo sformato va servito a temperatura ambiente accompagnato con salsa di pomodoro tiepida aromatizzata al basilico. Per il vino si consiglia un bianco fresco, aromatico...

Spero vi piaccia e ora...vado a controllare il forno...e lo sformato!
Gnam gnam

Bon appetit la vostra Mari/Zizziri

9 settembre 2010

P'tit Punch de la Martinique...


Petit dedication al mio babbo, che mi ha fatto tanto ridere e sorridere nei miei giorni di vacanza in quel di Trieste e provincia...e diciamolo pure: ero proprio "brilla"!
Questo piccolo aperitivo, zitto zitto, ti stronca proprio le gambe, soprattutto se preso a stomaco vuoto...che risate pero', sembrava di volare! ;DD


Gli ingredienti (immancabili):
Lime, Rum blanco (o negro se autentico!), zucchero di canna, ghiaccio.
Le dosi:
1 misurino di rum (diciamo un bicchiere da punch, o da digestivo se volete),
1 cucchiaino colmo di zucchero, 1/2 lime
Tutto questo...per persona

Bene, cominciate con il contare i potenziali invitati e arrotondate largamente il numero perché, oltre al vostro 2° giro "d'obbligo" ("perché non ho carpito bene il sapore di questo "come si chiama???" Ptit Punch!"), i vicini saranno senza dubbio incuriositi dal vostro improvviso umorismo, dalla musica 10 decibel sopra la norma, e nel caso di mio padre, invece del solito "Bob Dilan", la casa offre musica arabeggiante e/o indiana (che per lui è quasi assurdo) oppure la collection dei Police anni '80...vi giuro, tutto cio' ha dell'incredibile, come vedere Babbo Natale ad Agosto...ed è quello che è successo a me...salvo che il babbo era il mio!

Beh dicevo, contate gli invitati, e per ognuno un misurino di rum ed un cucchiaino di zucchero; mescolate la "bomba" e lasciate, come dire, saturare o sedimentare o insomma sciogliere bene la mistura.
Solo al momento di servire, riempite i bicchierini (non fino all'orlo, eh?!) dei vostri "cari" prossimi all'ebbrezza, e aggiungete ghiaccio e lime, spremendolo un poco...e voilà!
Semplice come bere un bicchiere di...Ptit Punch della Martinica!
Occhio, nulla a che vedere col Mojito cubano, non sia mai che confondiate e poi ne nasce un dibattito!

Beh siete pronti per la baldoria? A quei poveretti offrite qualcosa da mangiare poi...mio padre si è trovato in piena notte a dover cucinare una "pasta&fagioli veloce" per il vicino Silvio, vi ho detto tutto...ma questa è un'altra ricetta, magari ve la racconto la prossima volta ;D

Baci la Vostra sempre
Mari/Zizziri

12 agosto 2010

Una piccola aggiunta...

Ecco il vecchietto...foto scovata da mia madre nel suo archivio...
Non so perché ma non me lo ricordavo cosi "vecchietto"!!!

Un bacione ragazzi, a presto!

Mari/Zizziri ;D

Tzatziki...ed il trio è completo!!!


Carissimi!!!!
Scontata? Forse si, un po'...lo ammetto "mea culpa", ma alla lista delle salsette estive da antipasto lo Tzatziki non poteva proprio mancare e quindi...ecco qui la ricetta accompagnata da qualche buon ricordo, come sempre...
Ricordo infatti di qualche vacanza fatta verso i 12 anni con i miei e con mio zio e cugini, in barca a vela, tra le isole della Grecia...ahhhhhhhhhh ragazzi che spasso, non c'è cosa + bella vi giuro! Svegliarsi al mattino presto e "splash"! Buttarsi in acqua, fare qualche ""vasca" e poi fare colazione in barca, con il sole che ti scalda ancora leggero, e le cicale che già cominciano a cantare...
Mi ricordo anche di un vecchietto, che con la sua piccola barca di legno, celeste e rossa, andava di barca in barca a vendere le verdure del suo orto: pomodori, melanzane, cetrioli.
Mio padre ovviamente fece la sua rinomata pasta con le melanzane, la "Norma" a modo suo...bella unta d'olio, ma che buoooona! E poi dice che lui è di Milano...ma quel nonno di Napoli l'ha proprio salvato ve lo dico io che lo conosco bene e soprattutto conosco bene il suo amore per la pastasciutta...al dente ;DDD
Vabbè, passiamo a...TZATZIKI!
Ingredienti:
4 cetrioli, 2 vasetti/vasoni di yogurt greco Fage (di quello "grasso", non prendete quello 2% o 0%, lo voglio bello corposo please!), uno spicchio d'aglio, olio evo, sale&pepe, e qualche oliva greca (facoltativa) per decorare!
Preparazione:
Prendere due cetrioli, spellarli e avvolgerli in un canovaccio perché perdano un po' dell'acqua che contengono. Dopodiché ridurli in poltiglia, potete grattuggiarli se preferite. Unire i due vasetti di yogurt greco, triturare lo spicchio d'aglio, salare, pepare e aggiungere olio rigorosamente extra vergine d'oliva. Spellare gli altri due cetrioli e tagliarli a fettine sottili per decorare.
Le olive sono decorative.
Ottima questa salsetta da mangiare con pane arabo, magari lievemente riscaldato al forno o sulla piastra!
Un abbraccio forte a tutti voi e buon proseguimento di questa calda estate
Vostra Mari/Zizziri :D

22 luglio 2010

Baba ganoush & Hummus!


Oggi omaggio alla mamma, che è sempre la mamma...
Queste sono le sue specialità, quelle cose che sanno un po' di Medio-Oriente, quelle cose che sanno di estate, di tramonto, di aperitivo sulla terrazza della casa al mare...
Ebbene si, concedetemelo, sono un po' nostalgica, tanto piu' che anche quest'anno niente vacanze...
Ma non mi posso lamentare in fondo, vivo in Costa Azzurra!!!
Bene cominciamo da...
Baba ganoush, una salsa a base di:
Melanzane, aglio, cumino, taina, olio, sale, poco succo di limone e prezzemolo tritato fresco.
Beh comincio col dire che mia mamma, a differenza di me, fa tutto un po' ad occhio ma ha un gran talento nell'improvvisazione e nella creazione (non a caso dipinge!). Quindi per le dosi, vi direi 3/4 melanzane da tagliare a metà nel senso della lunghezza, mettere al forno già caldo (180°C dovrebbero andar bene) e poi quando sono morbide togliaete la buccia e fate una "pappa" con la polpa. Unite 1 spicchio d'aglio triturato, una punta di cumino (secondo il vostro palato potete abbondare), un cucchiaino di taina (pasta a base di semi di sesamo), sale, olio e servite su di un piatto con un po' di succo di limone non trattato, un poco di prezzemolo fresco e GNAM!!! Meglio ancora se mangiato con del pane arabo, ahhhhhhhh che goduria!
Insomma questa è la versione MUM-Style.
Ora l'Hummus, per cui gli ingredienti sono gli stessi, ma alle melanzane sostituiamo i ceci (anche in scatola va bene). I ceci vanno privati della buccia, ma è davvero facile; come dice mamma "li stringi e viene via"! Vanno frullati e poi si aggiungono gli altri ingredienti, stesso procedimento ma risultato e gusto diverso.
Lei propone, thé alla menta, musica esotica, danza del ventre e alla fine...gelato di mango o dolci con miele e pistacchi...insomma una fine in "leggerezza", ahahahahhah la adoro e quanto mi manca!
Un abbraccio amici, a presto!
Vostra Mari/Zizziri