28 settembre 2010

Have you ever heard about...Banoffee Pie!?!



Embé embé...vi chiederete "ma che succede?!! Due ricette una dopo l'altra?!!"
Ebbene si voglio proprio stupirvi, e stavolta e' quella buona!

Dunque, tutto comincia con un mio recente viaggio a Palma de Mallorca, una "sola" settimana, purtroppo niente movida, solo lavoro...ma le mie mascelle "hanno lavorato" anche loro devo dire, ahahah...
Ecco tra l'altro, se vedete accenti strani tipo "e' " e' solo che ho una tastiera spagnola e non mi ritrovo +, aiutoooooooooooo!!!

Bene torniamo a noi, alle mascelle e alla gola soprattutto...ragazzi la Banoffee Pie e' davvero la fine del mondo vi giuro!!! Vi piace il caramello??! Anche noto in Sud America come "Dulce de Leche"...
E la banana? Ragazzi seri per favore, niente doppi sensi eh...
Beh Banoffee nasce dalla contrazione di Banana&Toffee...una base di biscotto, una di caramello, banane tagliate a rondelle, panna montata e scaglie di cioccolato...oddio, credevo di morire!

Beh la ricetta la copio ovviamente, non sono io che l'ho inventata...ma un piccolo suggerimento: a me piacciono tanto i biscotti Speculoos, tipici del Belgio, cosi speziati, cosi...gnamme gnamme, acquolina anche voi??? Beh secondo me per la base sono perfetti!

Ingredienti
:
160 gr di Speculoos, 50 gr di burro/margarina, 3 banane, 1 tubo di latte concentrato zuccherato, 30 ml di creme fleurette fraiche (panna da montare, aaargh che i francesi non mi smontino please!), 3 cucchiai di mascarpone, 1 cucchiaio di cacao in polvere.

Dunque ci sono due versioni secondo me:
1) la massaia/disoccupata/annoiata etc... che fa il caramello fatto in casa, svuota il tubo di latte concentrato in una casseruola con dell'acqua e lascia cuocere per tre ore a fuoco lento aggiungendo altra acqua di tanto in tanto...
2) chi come me non ha tempo e forse nemmeno voglia, compra la "confiture de lait onctueuse" da Monoprix ed evita di attaccarcisi con gola DISUMANA a colpi di cucchiaio :P aiutoooo!

Dopo aver scelto di che categoria fate parte, mettete gli Speculoos nel mixer e sbriciolate, sbriciolate quasi in polvere. Fate fondere il burro a bagnomaria, o al microonde.
Unite biscotti e burro, mescolate bene e versate il tutto in una tortiera di 20 cm di diametro, meglio se di quelle "a cerniera". Lasciate raffreddare e solidificare in frigorifero per un bel po'.

Ora tagliate le banane a rondelle, ponetele sulla base di biscotto, ricoprite di caramello e livellate.
Montate la panna con il mascarpone e livellate ancora sul caramello.
Porre tutto in frigo per 2 o 3 ore (occhio a quelle dita che ve le "mozzico"!) e solo alla fine, al momento di servire, spolverate di cacao e magari con qualche "ricciolo" di cioccolato fondente!

Embé che ne dite?!! Forse un po' lungo ma ne vale la pena, giuro ;D

Un bacio grosso e goloso
Vostra Mari Zizziri

26 settembre 2010

Flan di zucchine...et voila!


Dear friends, rieccomi qui, stavolta in versione autunnale...

Autunno...tempo di sformati, ahi ahi, la temperatura comincia ad abbassarsi gradualmente e trovo il coraggio di indossare il grembiule, accendere i fornelli e "impasticciare"!

Mentre vi scrivo lo sformato di zucchine si sta raffreddando nel forno aperto e quindi sí, sfrutto questo tempo per dedicarmi a voi e al mio blog, e allora via alla ricetta!

Ingredienti:
300 gr di zucchine, 3 cipollotti freschi, 30 gr di farina, 1,70 dl di latte di soja, 2 uova, olio evo, sale&pepe quanto basta, noce moscata (nella foto, mai vista cosí eh!?!)

Preparazione:
Dunque, tutto comincia in una padella con un po' d'olio, dove i poveri cipollotti lavati e tagliati a rondelle sottili sottili, si lasciano appassire dolcemente (perché si dice appassire poi?!! Come i fiori...bah!). Dopodiché, le zucchine, lavate e tagliate a rondelle sottili anch'esse, li raggiungono insieme ad un po' di sale; mescolate bene il tutto per insaporire e attendete un poco, ma poco poco. Aggiungete la farina ed in seguito il latte, mescolate ancora ed aggiungete il pepe. Lasciate andare per 5-8 minuti, il fuoco deve assere davvero "dolce dolce", ovvero basso...
Spegnete il fornello e lasciate raffreddare, mentre in una terrina a parte sbatterete le uova con altro sale e pepe e se ve la sentite noce moscata (ci vuole coraggio peró, ahahah...e amore per questa spezia!).
Unite le uova al composto di zucchine, mescolate ancora per benino e versate il tutto in uno stampo da plum-cake, imburrato ed infarinato (io ho usato uno utilissimo in silicone, per cui non c'era bisogno di ingrassarlo e infarinarlo).
Ora infornare a 180 gradi per 45 minuti circa, finché il flan non risulti sodo e dorato in superficie.
Fate come me, lasciatelo raffreddare in forno con lo sportello aperto ma attenzione che non diventi di pietra (mia madre sa di cosa parlo...ricordi i ciambelloni per la mia festa di compleanno??? ;D)

Questo sformato va servito a temperatura ambiente accompagnato con salsa di pomodoro tiepida aromatizzata al basilico. Per il vino si consiglia un bianco fresco, aromatico...

Spero vi piaccia e ora...vado a controllare il forno...e lo sformato!
Gnam gnam

Bon appetit la vostra Mari/Zizziri

9 settembre 2010

P'tit Punch de la Martinique...


Petit dedication al mio babbo, che mi ha fatto tanto ridere e sorridere nei miei giorni di vacanza in quel di Trieste e provincia...e diciamolo pure: ero proprio "brilla"!
Questo piccolo aperitivo, zitto zitto, ti stronca proprio le gambe, soprattutto se preso a stomaco vuoto...che risate pero', sembrava di volare! ;DD


Gli ingredienti (immancabili):
Lime, Rum blanco (o negro se autentico!), zucchero di canna, ghiaccio.
Le dosi:
1 misurino di rum (diciamo un bicchiere da punch, o da digestivo se volete),
1 cucchiaino colmo di zucchero, 1/2 lime
Tutto questo...per persona

Bene, cominciate con il contare i potenziali invitati e arrotondate largamente il numero perché, oltre al vostro 2° giro "d'obbligo" ("perché non ho carpito bene il sapore di questo "come si chiama???" Ptit Punch!"), i vicini saranno senza dubbio incuriositi dal vostro improvviso umorismo, dalla musica 10 decibel sopra la norma, e nel caso di mio padre, invece del solito "Bob Dilan", la casa offre musica arabeggiante e/o indiana (che per lui è quasi assurdo) oppure la collection dei Police anni '80...vi giuro, tutto cio' ha dell'incredibile, come vedere Babbo Natale ad Agosto...ed è quello che è successo a me...salvo che il babbo era il mio!

Beh dicevo, contate gli invitati, e per ognuno un misurino di rum ed un cucchiaino di zucchero; mescolate la "bomba" e lasciate, come dire, saturare o sedimentare o insomma sciogliere bene la mistura.
Solo al momento di servire, riempite i bicchierini (non fino all'orlo, eh?!) dei vostri "cari" prossimi all'ebbrezza, e aggiungete ghiaccio e lime, spremendolo un poco...e voilà!
Semplice come bere un bicchiere di...Ptit Punch della Martinica!
Occhio, nulla a che vedere col Mojito cubano, non sia mai che confondiate e poi ne nasce un dibattito!

Beh siete pronti per la baldoria? A quei poveretti offrite qualcosa da mangiare poi...mio padre si è trovato in piena notte a dover cucinare una "pasta&fagioli veloce" per il vicino Silvio, vi ho detto tutto...ma questa è un'altra ricetta, magari ve la racconto la prossima volta ;D

Baci la Vostra sempre
Mari/Zizziri