22 luglio 2010

Baba ganoush & Hummus!


Oggi omaggio alla mamma, che è sempre la mamma...
Queste sono le sue specialità, quelle cose che sanno un po' di Medio-Oriente, quelle cose che sanno di estate, di tramonto, di aperitivo sulla terrazza della casa al mare...
Ebbene si, concedetemelo, sono un po' nostalgica, tanto piu' che anche quest'anno niente vacanze...
Ma non mi posso lamentare in fondo, vivo in Costa Azzurra!!!
Bene cominciamo da...
Baba ganoush, una salsa a base di:
Melanzane, aglio, cumino, taina, olio, sale, poco succo di limone e prezzemolo tritato fresco.
Beh comincio col dire che mia mamma, a differenza di me, fa tutto un po' ad occhio ma ha un gran talento nell'improvvisazione e nella creazione (non a caso dipinge!). Quindi per le dosi, vi direi 3/4 melanzane da tagliare a metà nel senso della lunghezza, mettere al forno già caldo (180°C dovrebbero andar bene) e poi quando sono morbide togliaete la buccia e fate una "pappa" con la polpa. Unite 1 spicchio d'aglio triturato, una punta di cumino (secondo il vostro palato potete abbondare), un cucchiaino di taina (pasta a base di semi di sesamo), sale, olio e servite su di un piatto con un po' di succo di limone non trattato, un poco di prezzemolo fresco e GNAM!!! Meglio ancora se mangiato con del pane arabo, ahhhhhhhh che goduria!
Insomma questa è la versione MUM-Style.
Ora l'Hummus, per cui gli ingredienti sono gli stessi, ma alle melanzane sostituiamo i ceci (anche in scatola va bene). I ceci vanno privati della buccia, ma è davvero facile; come dice mamma "li stringi e viene via"! Vanno frullati e poi si aggiungono gli altri ingredienti, stesso procedimento ma risultato e gusto diverso.
Lei propone, thé alla menta, musica esotica, danza del ventre e alla fine...gelato di mango o dolci con miele e pistacchi...insomma una fine in "leggerezza", ahahahahhah la adoro e quanto mi manca!
Un abbraccio amici, a presto!
Vostra Mari/Zizziri

15 luglio 2010

E Socca sia!



E allora eccola qui, la famosa Socca di cui vi parlavo!

Dato che non vi siete fatti avanti (timidoni!), vi svelo i segreti di questa specialità nizzarda che poi, se proprio vogliamo essere puntigliosi, nizzarda non è...

Ebbene si, in realtà la "Socà" e di origine ligure (laddove è meglio conosciuta come la "Farinata").

Ma a quanto pare ha delle "sorelle" anche in Sardegna, Sicilia, Toscana e addirittura a Gibraltar dove si chiama la "Calentita"!!!


Vi svelo gli ingredienti:

250 gr di farina di ceci, sale&pepe, 500 gr d'acqua e 60 gr di olio evo.


Procedimento:

Mescolare la farina di ceci con sale e pepe, aggiungere l'acqua un poco per volta evitando che si formino dei grumi. Aggiungere l'olio evo e lasciar riposare per un paio d'ore al fresco.

Per la cottura della "Socà" è meglio munirsi dell'apposita placca da forno con i bordi leggermente rialzati.

Versarvi un po' dell'impasto, che abbia 2 volte circa lo spessore di una semplice crêpe, e far cuocere in forno a 180 C° ruotando la placca di tanto in tanto di modo da far cuocere i bordi in modo uniforme. Se si formano delle bolle d'aria foratele con uno stuzzicadenti.

La socca è pronta quanto è dorata e anche leggermente sbrucciacchiata in superficie...non troppo pero'!!!

Va servita subito, calda e con ancora un po' di sale e pepe in superificie, secondo il vostro gusto...meglio se mangiata in compagnia di una bella brigata di amici "rumorosi" ;DDD

Vi abbraccio e vi aspetto qui...a Nizza

La vostra Mari/Zizziri




10 luglio 2010

This is where I live...








Ebbene sì, amici miei, è qui che abito e che vivo da un anno...
Riconoscete il posto?
Qualcuno di voi ci è già stato, ne sono sicura...
Un piccolo indizio: nella seconda foto è ripreso un posto, una sorta di tavola calda con tanto di panche per sedersi all'aperto. Qui si possono mangiare le specialità locali, tra cui la rinomata"Socca"...come cos'è?!!!
Andate un po' a cercare ;-))))
La caccia a Zizziri è aperta, in bocca al lupo e...vi aspetto, numerosi!
Un abbraccio forte
Mari/Zizziri



7 luglio 2010

Ma che fine ha fatto Zizziri?!!!


Carissimi amici miei,

qualcuno forse si sarà chiesto "Ma che fine ha fatto Zizziri?!!"
Nessun timore, non mi sono dimenticata di voi né di questo mio piccolo spazio creativo.
Il tempo corre e mi sfugge, ma stasera ho deciso di lasciarvi una piccola traccia del mio passaggio ed una ricetta estiva, per un aperitivo in giardino con gli amici, nulla di nuovo in realtà ma mi piace l'idea di appuntarlo qui per quando servirà anche a me...

Hola amigos, GUACAMOLE!!!

Ingredienti:
2 avocados maturi, mezza cipolla bianca, 1 spicchio d'aglio, 1 peperoncino verde fresco piccante, 1 lime, 2 pomodori sodi e maturi (di quelli tondi da sugo), 1 cucchiaino di cumino in polvere, cordiandolo fresco, olio evo, sale e pepe macinato sul momento.

Preparazione:
Tagliate a metà gli avocados e privateli del nocciolo interno.
Con un coltello tagliate a cubetti la polpa e suddividete il tutto in due parti, di cui una sarà ridotta in "poltiglia" cremosa con l'aiuto di una forchetta. L'altra metà dei cubetti andrà tenuta da parte per la presentazione finale.
Tritate finemente aglio cipolla e peperoncino.
Spellate i pomodori, privateli dei semini interni, tagliate a cubetti e mescolate il tutto alla crema di avocados.
Lavate e asciugate il lime, grattugiatene la scorza e spremetene il succo. Che profumino!!!
Infine aggiungete il cumino in polvere, qualche cucchiaio di olio evo per amalgamare, salate e pepate abbondamente, secondo il vostro gusto.
Aggiungete ora la metà dei cubetti di avocados che avevate messo da parte, aggiungete il coriandolo fresco e lasciate riposare dopo aver coperto il tutto con della pellicola trasparente, per almeno mezz'ora/un'ora.
Potete servire il guacamole con dei nachos (patatine di farina di mais messicane), con i tacos/tortillas, per condire un'insalata di pollo, insomma potete davvero sbizzarrirvi...

Grazie ad una piccola ricerca su internet (ringrazio il blog di giallozafferano) ho scoperto che GUACAMOLE deriva da Ahuamolli: ahuacatl sta per avocado in azteco (che in messicano diventa aguacates), e molli vuol dire salsa.

Insomma che dire se non APROVECHE!

Besitos la vostra Mari/Zizziri